COLONNELLA (Teramo) Una notte di terrore quella trascorsa da una famiglia di sei persone, tutte cinesi, legati e imbavagliati sotto la minaccia di pistole e coltelli impugnati da quattro sconosciuti. E' successo in un villino di Colonnella, in contrada San Giovanni, la scorsa notte. L'irruzione del gruppo armato, molto probabilmente deciso a tutto, è avvenuto in piena notte con un blitz quasi paramilitare: i quattro sconosciuti indossavano il passamontagna e impugnavano pistole e coltelli. Il capofamiglia, C. L. Di 36 anni, imprenditore nel settore della pelletteria, è stato immediatamente bloccato e con lui altre cinque persone, tra famigliari ed ospiti. I malviventi hanno legato e imbavagliato le vittime, le hanno radunate a terra al centro della stanza più grande, e poi hanno cominciato a rovistare in giro alla ricerca di bottino. Lo hanno trovato, per un ammontare di oltre 7mila euro, tra oggetti in oro, denaro contante e cellulari. Si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. I sei sequestrati sono però riusciti a liberarsi dai legacci dopo un po' e hanno chiesto l'intervento dei carabinieri. Del caso, sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Teramo, si stanno occupando i carabinieri del reparto operativo di Teramo e del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica.
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