Discarica La Torre, Ginoble: "No all'ampliamento"

TERAMO 'Diniego deciso e definitivo alla proposta di ampliamento del fronte della discarica in contrada La Torre, s_ all'immediato avvio dei lavori di messa in sicurezza dopo il crollo'. E' quanto ha sostenuto questa mattina l'assessore regionale alla Protezione civile, Tommaso Ginoble, a margine di una conferenza stampa in cui ha ufficializzato lo stanziamento di fondi governativi per il ripristino della viabilità nel Teramano e nell'Aquilano. 'Io e i tecnici della protezione civile regionale abbiamo tenuto un proficuo incontro con il prefetto di Teramo, Camerino, nominato commissario per il ripristino ambientale della discarica crollata, nel corso del quale abbiamo steso un piano operativo degli interventi necessari e urgenti per la messa in sicurezza del sito. Credo sia realistico affermare che entro al massimo due mesi i lavori potranno essere avviati'. Ginoble ha sottolineato che sono necessari lavori per 'la realizzazione di una paratia che separi l'area dei rifiuti dai sottostanti laghetto e torrente e di una sistema di messa a regime delle acque fluviali che ne impedisca la commistione con i liquidi di risulta'. A disposizione degli interventi di messa in sicurezza ci sono 2 milioni e 500mila euro, dei quali un milione e mezzo del Dipartimento della protezione civile, 500mila ciascuno del ministero dell'Ambiente e della Regione. Quanto al destino dello stesso sito, Ginoble è parso categorico: 'Il mio diniego è definitivo, quel sito non dà opportune garanzie che gli eventi catastrofici non si ripresentino. E' chiara però una cosa: il buon senso dovrebbe consigliare gli amministratori, nella scelta dei siti dove conferire i rifiuti, a individuarne in luoghi ambientalmente compatibili'.