MARTINSICURO I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Allba Adriatica hanno arrestato, in flagranza di reato, tre cittadini extracomunitari sorpresi nel corso di un blitz antidroga all'interno di un casolare abbandonato a Villa rosa utilizzato come deposito, raffineria e confezionamento delle dosi di stupefacente. I tre Yassin Jihad, iracheno di 19 anni, Mourali Noureddine (37) e Jitani Sabri (38) entrambi tunisini, sono tutti sedicenti e con precedenti penali. Avevano sistemato la loro base logistica nel casolare abbandonato, al quale era stato murato l'intero pianterreno, in modo da rendere difficoltoso l'accesso se non attraverso le finestre del primo piano a circa due metri di altezza. Qui veniva trasferita la droga, in particolare eroina, che veniva trasformata con il taglio nelle dosi da piazzare poi sul mercato attraverso la collaborazione dei cosiddetti cavalli. I carabinieri, che hanno circondato il casolare con una ventina di uomini, hanno sequestrato 80 grammi di eroina, materiale per tagliare lo stupefacente, gli ovuli contenenti l'eroina da nascondere nel retto per il ttrasporto alll'esterno e una somma di circa 3. 000 euro in contanti. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Castrogno, con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e sono a disposizione del magistrato.
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