ROSETO Tre giovani arrestati, al termine di due mesi di pedinamenti, riprese video e intercettazioni ambientali, perchè ritenuti responsabili di aver organizzato un centro di distribuzione di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina: è il bilancio di una operazione dei carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo, illustrati oggi in una conferenza stampa dal colonnello Antonio Salemme (nella foto) e dal maggiore Paquale Nurzia. Mattia Macignani, 21 anni, la convivente Federica Coppa (24) e il loro amico Andrea Crispi (33), tutti di Roseto, sono stati arrestati al temine di una perquisizione condotta dai militari teramani nella loro abitazione isolata nelle campagne di Santa Lucia di Roseto. Qui, i carabinieri hanno rinvenuto, nascosti tra la cucina e il garagelegnaia, quasi mezzo chilo di stupefacente, del quale tre etti di cocaina e il resto marijuana e hascisc, oltre a 1200 euro in contanti e una pistola scacciacani completa di caricatore e cartucce a salve. Nel giardino, in un piccolo orto allestito alle spalle dell'edificio, c'erano anche alcune piantine di marijuana perfettamente coltivate. Secondo i carabinieri i tre costitutivano un importante punto di riferimento per i giovani tossicodipendenti della vallata del Vomano e lo stupefacente con molta probabilità proviene da un fornitore albanese. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Castrogno ma l'indagine, coordinata dal procuratore della Repubblica, Bruno Auriemma, continua per individuare altri anelli della catena organizzativa.
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