Riapre la Chiesa di Santa Caterina tra storia e tradizione

La chiesa di Santa Caterina (Teramo, corso Cerulli) resterà aperta il 23, 24 e 25 novembre con messe giornaliere alle ore 18. 30. Si tratta di una tradizione nota ai più, che vuole l'esposizione della ruota dentata a cui la vergine di Alessandria d'Egitto, secondo i racconti popolari, fu legata per avere rifiutato il matrimonio con Massenzio. il miracolo vuole la giovane Caterina uscire indenne dal supplizio, anche se non le venne risparmiata la morte tramite decapitazione. Santa Caterina diventò comunque, tra tradizione cristiana e paganesimo, simbolo di fortuna economica e foriera di matrimonio per i giovani. E' cos_ che, al di là della sacralità della messa che ogni giorno verrà celebrata, resta la possibilità, nei tre giorni di apertura, di girare la ruota per tre volte, rivolgendo preghiere alla Santa. Sin qui, la leggenda. In realtà Santa Caterina d'Alessandria è una vergine, martire e dottore della Chiesa cattolica, venerata anche dalla ortodossia. Nata in Egitto, forse nel 287, in occasione dei festeggiamenti per l'insediamento ad Alessandria di Massimino Daia (305), si presentò a palazzo e, invece di essere convertita all'adorazione degli dei, come il governatore avrebbe voluto, fu lei a convertire al Cristianesimo i retori che le stavano di fronte. il governatore condannò a morte tutti e Caterina, dopo il miracolo della ruota, fu decapitata. Ma della reale esistenza di questa donna non si hanno certezze, tanto che la Chiesa cattolica l'aveva esclusa (1966 2002) dal martirologio, nonostante il Vaticano consentisse di festeggiarla ugualmente (25 novembre). Di fatto, anche a Teramo, resta il fascino della storia della giovane donna che protegge fortuna e matrimoni, più facilmente raggiungibili attraverso i riti propiziatori.