I vincitori del Premio Teramo

TERAMO _ La serata di premiazione della 39a edizione del Premio Teramo per un Racconto inedito si è svolta senza la partecipazione del presidente della giuria, Alberto Bevilacqua, che ha preferito il salotto di Domenica In. Nel corso della cerimonia, che si è svolta nella sala San Carlo del Museo Archeologico, sono stati designati in vincitori della 39a edizione del Premio Teramo per un Racconto inedito. Il premio “Città di Parola' per un Racconto inedito è andato al triestino Giuseppe O. Longo. Per la sezione “Giacomo Debenedetti' premio per un racconto inedito riservato a uno scrittore di età non superiore ai trenta anni, il riconoscimento è andato alla teramana Silvia Celommi ex aequo con Manuela Ferri, di Montesilvano. Il premio 'Mario Pomilio' per un racconto inedito di uno scrittore abruzzese è andato al pescarese Giovanni Di Iacovo, mentre per la sezione 'Città di Fantasia' premio per una favola inedita, è stata premiata la sarda Francesca Falchi. Al milanese Fabio Musati è andato il premio 'Giuseppe Caporale', della sezione speciale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo per un racconto inedito dedicato al rapporto empatico tra animali ed esseri umani, mentre il premio 'Città di Immagine' dell'Università degli Studi di Teramo per un soggetto inedito per un cortometraggio è andato al bolognese Carlo Tomatis. Per la sezione riservata a un racconto breve in SMS non si sono avute prove persuasive: per questa ragione, in ossequio alla convinzione e alla fondatezza di giudizio che sono proprie delle espressioni della Giuria del Premio Teramo, si è ritenuto opportuno procedere alla non assegnazione del Premio Città di Comunicazione.