TERAMO Molti viaggi, soprattutto all'estero, pochi cenoni al ristorante, tantissime feste private. E' stato questo il Capodanno dei teramani e in generale, degli abruzzesi. Colpa dei prezzi dei locali pubblici, della sempre valida frase fatta 'c'è la crisi', i teramani, giovani e meno giovani, coppie con e senza bambini, hanno preferito organizzare tutto in casa per salutare l'arrivo del nuovo anno. Da un piccolo sondaggio con campione attendibile, infatti, è stato rilevato che la maggior parte dei teramani ha optato per la soluzione 'fai da te' tra zamponi con lenticchie, pesce o pietanze al forno e tanto, tantissimo spumante, piuttosto che affidarsi al 'chiavi in mano' negli innumerevoli ristoranti o locali attrezzati per l'occasione. Una parte minore ha invece lasciato la città per cercare la pausa esotica oltre confine con un viaggio.
-
Al Palaska ‘un gol per l’inclusione’, sport in forma mista
Persone con disabilità e normodati insieme in squadra nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo TERAMO... -
A Casa del Popolo la proiezione del docufilm ‘Brucia ancora dentro’
Gli antifascisti teramani ricordano gli eventi del delitto del dj Dax a Milano nel 2003 TERAMO... -
Erasmus, l’abbraccio ospitale del Peano-Rosa a 34 studenti francesi
Grande occasione di integrazione culturale con docenti e famiglie a Nereto. Molto partecipato l’incontro al Comune...