La "stangata" Irpef è retroattiva dal 2006

TERAMO Il panettone avvelenato della Regione Abruzzo per i lavoratori dipendenti ha il trucco: l'addizionale regionale Irpef, aumentata dal governo Del Turco dallo 0, 9 all'1, 4%, ha effetto retroattivo ad inizio 2006 e non dal 1° gennaio 2007 come invece tutti credevano, organi di informazione compresi. Lo fa notare la Confindustria di Teramo, citando anche le conferme di funzionari della Regione. L'«inganno» è svelato sul sito della Regione, come riferisce l'Unione degli industriali della provincia di Teramo in una nota: 'Si rende noto che per il periodo d'imposta 2006, l'aliquota dell'addizionale regionale Irpef per la Regione Abruzzo è fissata all'1, 4% per effetto dell'articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Legge finanziaria dello Stato per il 2005), come modificato dall'art. 1, comma 277, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Legge finanziaria dello Stato per il 2006)'. «questo significa che tutti i lavoratori dipendenti afferma la nota della Confindustria dovranno pagare l'addizionale regionale con aliquota 1, 4% con decorrenza 1° gennaio 2006 (retroattiva) e non, come si è letto sull'edizione odierna de Il Sole 24 ore dal 1° gennaio 2007. La retroattività dell'applicazione, confermataci verbalmente anche da funzionari della Regione, ci lascia allibiti e delusi perchè quantomeno bisognava darne corretta informazione, soprattutto alle aziende ed alle associazioni che le rappresentano, proprio perchè in questi giorni si sta procedendo al conguaglio fiscale di fine anno. Se questo conclude Confindustria significa avere rispetto del cittadino, ci asteniamo da ogni ulteriore commento».