Il Wwf raccoglie firme contro la privatizzazione dell'acqua

TERAMO Per ribadire il 'no' alla privatizzazione dell'acqua, il Wwf ha costituito un comitato per la campagna 'Acqua pubblica: ci metto la firma'. A Teramo la raccolta delle firme partira' il prossimo fine settimana. In sei mesi si dovranno raccogliere 50. 000 firme autenticate per presentare in Parlamento una proposta di legge per la tutela e la gestione pubblica delle acque. Hanno aderito al comitato molte associazioni ambientaliste, diversi sindacati e alcuni partiti. Anche le Acli sostengono il Wwf nella battaglia contro la privatizzazione dell'acqua. 'L'acqua e' un bene comune e un diritto umano ha detto Dante Caserta del Wwf la su agestione deve essere partecipata dalle comunita' locali e deve essere rigorosamente pubblica'. Dello stesso avviso Pierino Angelozzi delle Acli che parla di 'battaglia importante che tocca anche l'etica'. Per Raimondo Frattoni, di Rifondazione  Comunista, raccolgliere firme e' fondamentale. Per ora, in provincia di Teramo, Rifondazione e' l'unico partito che fa parte del comitato. 'Ci piacerebbe ha aggiunto Dante Caserta che anche il Ruzzo partecipasse alla nostra iniziativa'