Roseto, il sindaco difende la trasparenza in Procura

ROSETO Il sindaco e la giunta di Roseto si tuteleranno in ogni sede giudiziaria pur di preservare la propria immagine, minata dalle accuse mosse dalla minoranza consiliare sull'assenza di trasparenza nell'attività aministrativa. 'Una relazione dettagliata sarà inviata al Prefetto e alla Procura al fine di tutelare non solo le singole persone ma anche l'autorevolezza che questa città esprime a più livelli': cos_ il sindaco Franco Di Bonaventura ha risposto alle accuse della minoranza che nei giorni scorsi sull'argomento ha anche annunciato una interrogazione parlamentare. 'Difendiamo la totale trasparenza dell'attività amministrativa e del consiglio ha detto il sindaco _ e siamo intenzionati a garantire, come sempre in passato, le prerogative della minoranza. Unico nostro limite sono le leggi dello Stato in tema di convocazione del Consiglio comunale e di modifica del regolamento. A questo proposito abbiamo messo a disposizione l'apposito strumento della Commissione statuto e regolamento.  La crescita di questa città che oggi conta rappresentanti in Provincia, in Regione e in Parlamento è fondata sulla forza della democrazia, una democrazia che ha saputo mettere insieme posizioni anche molto distanti. Il grande consenso ottenuto alle ultime amministrative ci inorgoglisce ma al tempo stesso ci impegna a mettere continuamente in discussione le nostre scelte perché siamo consapevoli di dover rispondere alle esigenze di tutti i cittadini.  Non accettiamo che un risultato cos_ straordinario, ottenuto grazie alla lungimiranza politica della coalizione di centrosinistra, possa essere infangato dal dubbio>. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l'onorevole Nicola Crisci e il consigliere regionale Tommaso Ginoble, l'assessore provinciale Nicola Di Marco e il presidente del consiglio Achille Frezza.