BIM: Forza Italia propone una presidenza di larghe intese

TERAMO  Un presidente di larghe intese, quattro componenti del consiglio direttivo anzichè otto, riduzione delle indennità del 30% per un risparmio complessivo di circa 100mila euro l'anno da impiegare in investimenti sul territorio. E' la proposta politica di FI (minoranza al Bim) a 24 ore dalla riunione di assemblea che dovrà eleggere il nuovo presidente del Consorzio dei Comuni Vomano e Tordino, contenuta in un comunicato stampa. Il coordinatore provinciale di FI, Paolo Tancredi,  interviene nella difficile situazione che si è creata con la nomina dei 37 rappresentanti dei 26 comuni che compongono il Bim, i quali non trovano un accordo sulla presidenza. Nel criticare 'il dominio incontrastato del centro sinistra' che dura da 10 anni, Tancredi sollecita una soluzione istituzionale, ampio dialogo, interventi fattivi a sostegno dei comuni montani più piccoli e rifiuta di collaborare a qualsiasi altro accordo politico che non ne sia garanzia.