TERAMO Sette etti di cocaina sequestrati e due persone arrestate, due insospettabili albanesi, un operaio e uno studente universitario della facoltà di scienze politiche di Macerata. E' il bilancio dell'operazione con cui, la scorsa notte, gli agenti della squadra mobile della questura di Teramo hanno bloccato un frequentato canale di rifornimento dello stupefacente nella zona tra Martinsicuro e Tortoreto e anche parte delle Marche. Gli agenti, in pochi giorni, dalla notizia della presenza dei due in zona all'arresto, hanno intercettato i tossicodipendenti che si rifornivano da loro, hanno fermato i due a bordo di una macchina e hanno rintracciato la loro abitazione a San Benedetto del Tronto dove la cocaina era nascosta, assieme a merce per tagliarla, 1. 700 euro in contanti, cellulati e carte sim. Sette panetti incellofanati sono il bottino di un'altra inchiesta della mobile che rallenta la diffusione sul mercato soprattutto giovanile della droga. I due sono stati rinchiusi nel carcere di Marino del Tronto a disposizione del magistrato. Nella foto il vicequestore Capasso e la droga sequestrata
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