TERAMO Far partecipare attivamente lo studente al processo del sapere. Invertire dunque un metodo di insegnamento consolidato che ha sempre visto lo studente trascorrere ore a registrare passivamente lezioni da depositare nella memoria come realta' precostituite, finalizzate agli esami ma slegate da qualunque contesto. Questo l'obiettivo di un nuovo metodo che sposta l'attenzione dall'insegnamento all'apprendimento, del quale si discutera' domani in un convegno organizzato a Teramo dall'Universita'. L'Ateneo teramano si confrontera' con l'Universita' di Manchester, all'avanguardia per l'uso di questa metodologia. L'Universta' di Teramo e' una delle prime in Italia ad avvicinarsi al rivoluzionario metodo di insegnamento. 'Questi nuovi sistemi ha detto il rettore Mauro Mattioli sono nati in Olanda dove hanno un'ampia diffusione. Spostare l'attenzione dalla figura del docente a quella dello studente significa allinearsi ai tempi che cambiano. Poco piu' di 10 anni fa ha aggiunto il rettore nelle universita' non c'erano neppure i mouse. Oggi si lavora solo al computer'. Nel 2008 l'Universita' di Teramo dovrebbe avviare alcuni corsi sperimentali con il nuovo metodo di insegnamento.
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