Lolli: "C'è bisogno di una nuova cultura sportiva"

TERAMO Intervenire in maniera decisa ponendosi tre priorità: la repressione, l'adeguatezza degli stadi e la cultura sportiva. E' il pensiero del sottosegretario allo Sport, l'abruzzese Giovanni Lolli, intervenuto questa mattina alla trasmissione televisiva Omnibus weekend in onda su La7. Per Lolli, dopo la tragedia dello stadio di Catania in cui gli incidenti tra tifosi ha provocato la morte di un ispettore di polizia, deve imporre un drastico ridimensionamento del fenomeno: 'E' necessario che ragioniamo su tre grandi aspetti ha detto Lolli a cominciare dalla repressione del fenomeno delinquenza negli stadi, con la valutazione di quale tipo di repressione è utile; è però necessario intervenire anche sugliimpianti sportivi, trasformarli in strutture adeguate ma credo che la cosa più importante di tutte e lavorare nelle scuole dove è necessario inculcare una nuova cultura dello sport'.