Riccitelli, al via la replica pomeridiana

TERAMO Doppio appuntamento per il teatro della Stagione di prosa della Società delle musica e del teatro 'Primo Riccitelli'. Con 'Sette piani', la Riccitelli avvia infatti anche gli spettacoli pomeridiani al Comunale. Marted_ l'appuntamento classico delle 21, replica mercoled_ 7 febbraio alle 17. 30. 'Sette Piani', di Dino Buzzati, con Paola Gassman e Ugo Paglia,  è uno spettacolo dedicato al mondo surreale e quotidiano di Dino Buzzati. Il testo teatrale, originalissima riscrittura del racconto di Michele Ainzara, sottolinea gli aspetti comici ed al tempo stesso non lugubri, struggenti del grande autore bellunese. Il drammaturgo costruisce infatti una commedia fedele al mondo buzzatiano e insieme innovativa per stile e scrittura. Lo spettacolo è un omaggio alla comicità involontaria di un uomo che, incapace di normali relazioni umane, viene travolto dall'amore e che non riesce, o non vuole, trovare una via di fuga dal suo segnato destino. Giuseppe Corte è un avvocato dai solidi principi, tutto casa e lavoro, che dedica il tempo libero alla mamma. Non c'è bisogno d'altro nella sua vita, perché ogni cosa è organizzata e sotto controllo. A Giuseppe Corte non gliela si fa, perché è un avvocato che sa il fatto suo. Infatti conosce bene le leggi e i codici, ed è praticamente impossibile prenderlo in castagna, sia in tribunale che fuori; a meno che un fatto completamente imprevisto dalle leggi e dai codici non venga a interferire nella sua vita. L'amore di Elisabetta, non contemplato da nessun articolo finora studiato, lo convincerà a cambiare, e lo trasformerà in un uomo nuovo, gentile e disponibile. Prima di dedicarsi completamente alla nuova esistenza di felicità e affetti, gli resta solo un ultimo, trascurabile affare da risolvere, anche se perfino il dottore gli ha detto che non è niente: andare in una clinica specializzata, per farsi togliere un brufoletto dalla guancia. Ma s_, questione di due giorni… L'allestimento è divertente e al tempo stesso profondo, e rende Sette Piani uno spettacolo per ridere e pensare. Il racconto porta dunque in scena la tematica dominante del mondo di Buzzati: il rapporto tra la volontà umana, sempre ai confini con l'impotenza, e qualcosa di trascendente che è il mistero.