Il simbolo del multiculturalismo anche in Sudafrica

TERAMO Adesso manca solo l'Oceania per completare il progetto dell'artista neretese, Francesco Perilli. La sua opera, il “Simbolo monumentale del multiculturalismo” è stata installata in America (a Toronto, in Canada), in Europa (Sarajevo in Bosnia),  in Asia (Changchun in Cina) e da ultimo in Africa (Buffalo City In Sudafrica). L'obiettivo del progetto è quello di gemellare idealmente i Continenti del mondo sotto il segno del multiculturalismo.  “Le differenze sono connaturate agli individui e di conseguenza il dialogo e l'armonia tra le diversità ispirate dal reale, esprimono le ragioni che costruiscono la storia dell'umanità _ afferma Perilli . Il Multiculturalismo è la tendenza intellettuale che si occupa del fenomeno interculturale e della derivazione dall'incontro tra culture diverse. Le “civiltà” rappresentano oggi un insieme di microculture che, interessate da costanti cambiamenti, vengono sottoposte a un perenne mutamento in senso multiculturale. E la cultura non ha confini ne padroni: è patrimonio dell'umanità”.  Il progetto dell'artista neretese _ sostenuto dal Comune di Nereto, dall'Unione dei Comuni della Val Vibrata, dalla Provincia di Teramo, dalla Regione Abruzzo, dal Consorzio Energeia _ dal 1985 ha fatto davvero “il giro del mondo”, facendosi conoscere non solo a tanti popoli ma anche a tante personalità del mondo della cultura, della politica, dell'arte. Nel 1985 una miniatura dell'opera fu donato all'allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Nel 1991, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha scelto l'immagine del Simbolo del Multiculturalismo per una sua pubblicazione. Il bozzetto dell'opera è anche esposto nel Museo Nazionale Sudafricano intitolato a Nelson Mandela.