Stretta d'assedio la Chinatown di Alba

ALBA ADRIATICA I carabinieri stringono d'assedio la Chinatown albense dopo la sanguinosa rapina all'agenzia di viaggi. Con un blitz alle prime ore della serata di ieri, i militari hanno passato al setaccio apprtamenti e opifici della zona tra via Veneto e via Maternità, controllando numerose situazioni irregolari. Sono stati 40 i cittadini cinesi identificati, 17 dei quali senza permesso di soggiorno e per questo accompagnati in questura per le procedure di espulsione e 13 sono stati arrestati per violazione della legge BossiFini: erano stati espulsi dal territorio italiano su decreti di diversi questori (Milano, Ascoli, Ancona e Bari) ma erano rimasti ancora in Italia. Due imprenditori sono stati denunciati a piede libero per favoreggiamento della permanenza in Italia di clandestini. Sono al valgio le posizioni dei titolari di tre appartamenti affittati a cinesi clandestini.