Ginoble e D'Alfonso sono con Mazzocca

TERAMO  Si spacca La Margherita sulla possibilità del coinvolgimento del segretario e assessore regionale alla Sanità Bernardo Mazzocca nell'esclusione del partito dal CdA di Abruzzo Engineerig.  'Mazzocca dice l'assessore ai trasporti Tommaso Ginoble sta lavorando con un tale dispendio di tempo ed energia da non lasciare spazio a indicazioni di merito sulla composizione di un Consiglio di Amministrazione'. 'L'encomiabile lavoro aggiunge merita un severo richiamo alla responsabilità di tutti i componenti della Margherita che non possono e non devono essere fuorviati dalle sterili e poco costruttive polemiche che leggiamo sulla stampa'. Difende Mazzocca anche il sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso. 'La lealtà di Mazzocca verso il partito e il suo gruppo dirigente è fuori questione afferma . E' un punto di riferimento certo della Margherita nella nostra regione. La sua storia personale e politica esprime forte senso di appartenenza, generosità, correttezza nella rappresentanza degli interessi generali, anche nei ruoli di parte'. 'Nella sua veste di assessore regionale prosegue D'Alfonso sta confermando queste attitudini, dedicando massimo impegno a un ruolo e una missione senza dubbio molto difficili. Questa funzione lo sta assorbendo completamente, lasciandogli pochi spazi di azione nell'iniziativa politica di partito, di cui è ancora il Coordinatore Regionale'. 'Credo si debba cogliere da parte di tutti conclude il sindaco l'importanza del lavoro che Bernardo ha portato avanti sul piano personale, un lavoro che i nuovi organi di partito che saranno eletti nella fase congressuale dovranno rilanciare'. Marted_, il Gruppo della Margherita aveva criticato di non essere stato consultato per la composizione del CdA ed aveva chiesto la revoca del provvedimento. Successivamente, il consigliere regionale Camillo D'Alessandro, aveva rivelato che 'il neo presidente di Abruzzo Engineering aveva chiarito che il coinvolgimento era avvenuto attraverso Mazzocca'. Oggi, D'Alessandro interviene di nuovo definendo 'singolare e del tutto strumentale collegare il merito delle vicende da me contestate ad altri scenari di congressi regionale, meno che meno locali e territoriali, od a dispute inesistenti nel partito che nulla hanno a che fare con le questioni da me poste'.