Niente rotatoria a Piano d'Accio

TERAMO A Piano d'Accio non sarà realizzata una rotatoria all'innesto con la San NicolòGarrufo ma si interverrà per potenziare la segnaletica. E' quanto emerso da un incontro convocato dal vice presidente della Provincia, con delega alla viabilità, Giulio Sottanelli e al quale hanno partecipato anche la Provincia, il Comune di Teramo e l'Anas.  Tramonta dunque l'ipotesi di realizzare al posto dell'incrocio una rotatoria, sulla cui fattibilità il Consiglio comunale di Teramo aveva chiesto di effettuare verifiche approvando l'ordine del giorno del consigliere Gianluca Rapagna. I tecnici, come si legge nel verbale conclusivo dell'incontro, hanno sottolineato che “l'innesto come oggi realizzato è sufficiente per smaltire i flussi di traffico attuali” e che le preoccupazioni circa la scarsa visibilità dovuta alla presenza del dosso “rimarrebbero di fatto inalterate anche con la realizzazione di una rotatoria”. Sarebbe inoltre difficile realizzare una rotatoria sulla statale 80 per la presenza della linea ferroviaria che costeggia il Tordino. Da considerare infine che il volume di traffico proveniente dalla superstrada per la Vibrata è destinato a diminuire con il previsto innesto diretto tra la sp 3 e la TeramoMare.  Esaminata anche l'ipotesi di realizzare una rotatoria tra l'uscita della TeramoMare a San Nicolò e la strada provinciale di Fonte a Collina, idea contenuta nello stesso ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Teramo. Ferma restando la possibilità di un approfondimento progettuale, la questione è stata di fatto rinviata. L'apertura del secondo e terzo lotto della TeramoMare ha infatti notevolmente ridotto i flussi di traffico nella zona e, inoltre, è imminente la realizzazione di uno svincolo a rotatoria per il nuovo centro commerciale di Piano d'Accio, da cui _ in forza di una convenzione tra Anas e Comune _ il tratto in uscita dalla rotatoria verso San Nicolò sarà declassificato e diventerà di competenza del Comune.