TERAMO Ha negato ogni addebito, respingendo le responsabilità della segregazione dei suoi anziani genitori all'interno della loro abitazione per almeno otto mesi, l'operaio di 41 anni di Roseto arrestato martedì scorso dai carabinieri. L'uomo è comparso questa mattina dinanzi al gip del tribunale di Teramo, Antonella Di Carlo, per l'interrogatorio di garanzia nell'inchiesta che lo vede accusato di sequestro di persona continuato in danno di persone incapaci. Davanti al giudice ha sostenuto di non aver mai pensato di tenere sotto sequestro il padre 92enne malato e la madre 85enne, ritrovati in stato di grave prostazione e in stato di 'marasma senile' dagli investigatori che avevano dovuto sfondare la porta d'ingresso per liberarli, nell'abitazione di Cologna Spiaggia. Secondo l'arrestato la madre sapeva dove fossero le chiavi dell'abitazione e ha aggiunto anche che si recava spesso a trovare i genitori per assisterli.
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