Incidenti stradali: il Prefetto corre ai ripari

TERAMO Il Prefetto di Teramo Francesco Camerino (foto) riunirà domani martedì 27 febbraio, la Conferenza Permanente per l'esame della “emergenza sicurezza” sulle strade della provincia. All'ordine del giorno, i dati riguardanti l'incidentalità stradale nel 2006, le principali cause all'origine degli stessi e, soprattutto, l'adozione di iniziative di tipo preventivo e repressivo. Il problema, nella nostra provincia è particolarmente attuale. I dati ISTAT sono allarmanti: nel 2006 si è registrato un incremento degli incidenti mortali e con feriti; su un totale di 2408 incidenti, infatti, 42 sono stati mortali e 1879 con feriti (256 dei quali con prognosi superiore ai 40 giorni). Ed il 2007 già si preannuncia analogamente tragico, con i 5 morti in 5 giorni nel solo mese di febbraio. Circa le cause, assumono un ruolo di primo piano i comportamenti di guida e, in particolare, le precarie condizioni psicofisiche degli automobilisti. La violazione al Codice della Strada che ha determinato il più alto numero di provvedimenti di sospensione della patente è la guida in stato di ebbrezza, cui fa seguito l'eccesso di velocità e la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Il picco è nel 2006 (560 provvedimenti emessi), a fronte di una crescita poco significativa registrata negli anni precedenti (300 nel 2002 361 nel 2003 368 nel 2004 393 nel 2005); dato che tende a confermarsi, se non a crescere ulteriormente, nel 2007, considerato che in poco più di un mese ammontano già a 60 le patenti sospese o revocate per tale violazione, mentre sono 45 i provvedimenti emessi per eccesso di velocità (oltre la metà del 2002).  In sede di Conferenza Permanente, pertanto, il Prefetto Francesco Camerino richiamerà l'attenzione sull'obiettivo primario: la lotta all'abuso di alcool ed alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, per la cui attuazione ricercherà la più ampia mobilitazione possibile di energie e di risorse, sia da parte degli Enti locali, Autorità scolastiche e società civile, per la realizzazione di apposite campagne di sensibilizzazione, sia da parte delle Forze di Polizia, per l'adozione di un piano che preveda l'incremento dei controlli sulla rete stradale.