Toni, Zanetti e Rocchi nomination per il "Prisco"

ATRI Luca Toni (Fiorentina),  Xavier Zanetti (Inter) e Tommaso Rocchi (Lazio) sono i tre finalisti per la sezione 'giocatori' selezionati per la quinta edizione del 'Premio nazionale Giuseppe Prisco' alla lealtà, correttezza e simpatia sportiva.  La giuria, presieduta Sergio Zavoli, ha stabilito anche la terna da cui scaturirà il premiato della categoria 'Dirigenti': in lizza, riferisce una nota, vi sono: Giovanni Cobolli Gigli (Juventus), Aurelio De Laurentiis (Napoli) e Gino Corioni (Brescia). Per gli 'Allenatori' sono stati scelti Gigi Cagni (Empoli), Delio Rossi (Lazio) e Walter Mazzarri (Reggina).  Per il premio speciale 'Nando Martellini', giunto alla sua terza edizione, la giuria ha preselezionato Giovanni Bruno (Sky Sport), Riccardo Cucchi (RadioRai) e Alfredo Pedullà (Dieci).  Il Premio attribuisce un riconoscimento al dirigente,  all'allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito mantenendo uno stile di comportamento equilibrato alla serenità del campionato di calcio, accettando sportivamente le sconfitte e sdrammatizzando gli episodi controversi'.  Nelle precedenti edizioni erano stati premiati, nell'ordine,  Fabrizio Miccoli (Perugia), Roberto Baggio (Brescia), Gianfranco Zola (Cagliari) e Alessandro Del Piero (Juventus).  Il sodalizio fra l'Università degli Studi di Teramo e il Premio, ideato dal gruppo abruzzese degli amici di Giuseppe Prisco Corinto Zocchi, Luigi Federici,  Eliodoro D'Orazio, Mario Del Trecco e Marcello Zaccagnini è iniziato nel 2003. La giuria si è riunita nella sede dell'Università degli Studi di Teramo.