Fondazione Tercas: privilegiata l'arte

TERAMO La Fondazione Tercas stanzia più della metà delle proprie erogazioni annuali, a favore di iniziative d'arte. Il dato emerge da una ricerca condotta dall'Acri su base nazionale relativa appunto alle destinazioni degli stanziamenti delle fondazioni bancarie. Le voci che appaiono nell'elenco dei fruitori di tali sostegni sono diverse; quelle che coinvolgono l'istituto teramano sono sei. Il totale complessivo dei fondi erogati nel 2005 dalla Fondazione della Cassa di Risparmio è di 2. 774. 000 euro. La ripartizione vede fare la parte del leone alla voce “arte, attività e beni culturali” per la quale sono stati stanziati 1. 751. 000 euro, pari al 63, 1 % del totale. Segue “Volontariato, filantropia, beneficenza”, coperta con 651. 000 euro pari al 23, 4; quindi “Assistenza agli anziani e alle categorie deboli” cui sono andati 200. 000 euro, per il 7, 2, e “Ricerca scientifica e tecnologica” che ha usufruito di 158. 000 euro, per il 5, 6% del totale. Molto distanziata la voce “Educazione istruzione, crescita giovanile”, che con i suoi 8. 000 euro copre solo lo 0, 28%; fanalino di coda “Salute pubblica e medicina preventiva e riabilitativa” che ha potuto giovarsi di 6. 000 euro, pari allo 0, 21% del totale. I settori cui la Fondazione teramana non fornisce contributi e che invece la legge contempla nella varietà dei possibili beneficiari sono, tra gli altri, la famiglia, la religione, l'edilizia popolare, la protezione civile. Nella graduatoria generale la Fondazione Tercas occupa il 50° posto degli 88 totali; lontana, per ragioni comprensibili dal 1°, occupato dalla Fondazione Cariplo (155. 853. 000 euro stanziati in totale) ma parecchio distante anche dall'ultima, la Banca del Monte di Rovigo, che ha erogato, sempre nel 2005, 51. 000 euro. I dati della nostra Fondazione rispecchiano comunque la tendenza generale. Anche nel resto del Paese, le Fondazioni stanziato la percentuale maggiore di fondi per le iniziative artistiche.