Avellino, stangata del giudice sportivo

ROMA Una stangata che potrebbe avere ripercussioni sia sulla lotta per la serie B che per la retrocessione in C2 quella inflitta dal giudice sportivo della Lega di C all'Avellino che gioca nel girone di Teramo e Giulianova: quattro gare da disputare a porte chiuse, un'ammenda di 30. 000 euro, 5 turni per l'allenatore Giuseppe Galdersi e lunga inibizione a cinque dirigenti, per qualcuno fino al 31 dicembre 2007.  A motivare le sanzioni gli incidenti avvenuti al termine della partita AvellinoTernana giocata sabato scorso, terminata 33, in cui sono stati coinvolti l'arbitro e i suoi collaboratori: dapprima bersaglio di lanci di bottiglie d'acqua da parte dei tifosi locali, quindi insultati, minacciati ecolpiti da alcuni dirigenti e da persone riconducibili alla società campana, fra questi anche il tecnico Galderisi che,  secondo gli atti ufficiali, ha scagliato contro l'arbitro il proprio orologio da polso senza colpirlo.  Nel parapiglia, che ha costretto all'intervento le forze dell'ordine, sarebbero stati offesi e minacciati pure il commissario di campo e il collaboratore dell'Ufficio Indagini nonché spintonati anche i giocatori della Ternana.