"D'Agostino, quanti errori!"

TERAMO Riceviamo e pubblichiamo l'ultimo intervento, in ordine di tempo, sul problema discarica, rifiuti & co. Stavolta è il presidente dell'Associazione Al Centro con Chiodi, Roberto Canzio che replica al presidente della Provincia D'Agostino.  
'Nel prendere atto della risposta del Presidente della Provincia di Teramo, D'Agostino, al nostro comunicato stampa del 4. 4. 2007, credo sia doveroso fare alcune precisazioni sulla vicenda dell' ampliamento della discarica “La Torre“.  Infatti ritengo che la Provincia abbia commesso degli errori, il più grave dei quali è quello di non aver adeguatamente tutelato l'interesse del proprio territorio.  Infatti, come lo stesso Presidente dichiara, se è vero che nel Piano provinciale dei rifiuti era stato previsto l'ampliamento della discarica “La Torre“ sulla base di relazioni tecniche, come mai il 29 dicembre 2005, giorno in cui è stato modificato il P. A. I. , sono nati presunti ostacoli tecnici? Come si può mettere in relazione tale modifica con il crollo dei rifiuti, avvenuto a Febbraio 2006, cioè due mesi dopo la famosa variazione; tra i tecnici della Provincia vi sono forse dei veggenti? Ma la Provincia, evidentemente, ha notizie che altri non hanno, e che portano a concludere che non sono crollati i rifiuti ma si è verificata una frana del terreno! Come si può dimenticare che la richiesta di ampliamento da parte del Comune di Teramo poteva avvenire solo dopo che il Piano Provinciale dei rifiuti che prevedeva l'ampliamento dal Marzo 2005  fosse recepito e approvato dalla Regione, e che la sua pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Abruzzo (BURA) è avvenuta il 4 gennaio 2006? Forse, confondendo le date, il Presidente D'Agostino dimentica che al 31 Gennaio 2006 erano passati appena ventisette giorni tempo ragionevolmente necessario per gli adempimenti del caso , e non un anno, come dallo stesso dichiarato! Per quanto riguarda la “famosa” riunione del 30 novembre 2005 del Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino Abruzzese, nel corso del quale è stato modificato il P. A. I. , è opportuno ricordare al Presidente della Provincia come lo stesso fosse a conoscenza che l'ampliamento della discarica “ La Torre “ poteva essere realizzato solo grazie al famoso articolo 16, per cui avrebbe dovuto fare le opportune osservazioni del caso, cosa che purtroppo non ha fatto.  Ma come può affermare che, «una nuova regolamentazione del P. A. I. ha dichiarato il sito ad alto rischio»? Spero che si sia accorto che è stata cancellata esclusivamente la parola “ampliamento”, e che non vi è stata nessuna nuova regolamentazione! Come può, il caro Presidente, affermare che il Comitato Istituzionale è un organo “tecnico”? Infatti si tratta di un vero e proprio organo politico, poiché ne fanno parte il Presidente della Regione Abruzzo, due Assessori regionali, i quattro Presidenti delle Province e, quale unico tecnico, il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino; tali soggetti adottano i piani e le relative misure di salvaguardia.  Ma nel confermare quanto da lei dichiarato, e cioè che i Presidenti delle Province non hanno diritto di voto, mi preme ricordarle che la vostra presenza è finalizzata alla presentazione di osservazioni per la salvaguardia e tutela del proprio territorio provinciale di competenza! Il Presidente della Provincia D'Agostino sa benissimo a cosa ci si riferisce quando gli viene chiesto se sono state messe in atto tutte le procedure necessarie nel caso di modifiche essenziali alle norme del P. A. I. , e, quindi, sarebbe opportuno, da parte sua, chiarire il tutto ai cittadini teramani. Spero sia d'accordo con il sottoscritto che l'aspetto più inquietante in questa situazione è l'accanimento, da parte di “qualcuno”, nel voler cogliere l'ennesima occasione per fare esclusivamente politica spicciola e demagogica, infischiandosene del problema che si è creato per la collettività teramana; noi della lista civica “Al Centro con Chiodi”, e tutta l'attuale amministrazione, sin dall'inizio, invece, abbiamo cercato di portare elementi utili che avrebbero dovuto far riflettere e portare ad una soluzione del problema, che riteniamo possa arrivare solo attraverso l'ampliamento della discarica “La Torre”, unica alternativa economicamente sostenibile per risolvere la situazione di grave “emergenza” che si è creata! Spero che lo stesso Presidente D'Agostino diventi un interlocutore convinto, e che non si voglia sottrarre ad un eventuale confronto per fare chiarezza su questa vicenda, che ha una notevole ricaduta economica sulle famiglie e sulle imprese teramane'.
Roberto Canzio
Presidente Associazione
Al Centro con Chiodi