Nolan e Lauwers sulla strada della Siviglia

TERAMO La Siviglia affronta il suo recente passato nel primo dei due turni infrasettimanali: domani è impegnata a Scafati contro la Legea di Nolan e Lauwers. Palla a due alle 20. 30. E' vero che la vittoria contro Udine ha ridato morale ai biancorossi ma guai a distrarsi perchè dietro il divario è sempre lo stesso. In più, a Scafati la Siviglia wear troverà il solito clima caldo che renderà la partita ancor più insidiosa: poche squadre sono, infatti, riuscite nell'impresa di espugnare il PalaMangano (l'ultima è stata l'Eldo Napoli nel derby di domenica scorsa).  I gialloblù di coach Teo Alibegovic, orfani da qualche gara della presenza importante del play Anthony Carter, che ha fatto definitivamente rientro negli States, possono contare sull'estro e la notevole concretezza del loro leader indiscusso, la guardia portoricana Rick Apodaca, terzo cannoniere assoluto del Campionato, e sulla pericolosità dal perimetro dell'ex Dimitri Lauwers, tra i più precisi anche dalla lunetta.  Intenso è, comunque, il desiderio dei biancorossi di tornare con un risultato positivo dalla Campania, per chiudere quasi definitivamente il discorso salvezza e regalare una bella soddisfazione ai propri sostenitori, caricandoli di entusiasmo ulteriore, in vista del match con i Vice Campioni d'Italia della Climamio Bologna.  Questo il parere di coach Massimo Bianchi: “Andiamo a giocare contro una squadra che, in casa, ha uno standard di rendimento molto elevato e lotta per i playoff. Ci aspettiamo un'avversaria molto motivata, che vorrà cancellare la brutta prestazione di domenica scorsa, che metterà in campo grande voglia di vincere e aggressività.  Noi dovremo essere pronti ad affrontare una partita molto impegnativa e dura, consapevoli che questa è l'ennesima finale e che vincerla ci porterebbe ad un passo dalla salvezza matematica”. Match particolare anche per l'unico ex di sponda teramana, Martinez. A dirigere la gara Legea ScafatiSiviglia Wear Teramo sono stati designati Longhi, D'Este e Begnis.