Latitante rifugiato in Val Vibrata

TERAMO  I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica, in collaborazione con i colleghi della stazione di Corropoli, hanno arrestato a Controguerra (Teramo) un cittadino belga sul quale pendeva un mandato di cattura internazionale della magistratura federale belga. L'uomo, un 44enne, si era rifugiato nel Teramano, in una villetta sulle colline di Controguerra che si affacciano sulla vallata del fiume Tronto, al confine tra l'Abruzzo e le Marche. Da circa quattro mesi si era stabilito in zona in incognita assieme alla convivente: i carabinieri, dopo aver svolto accertamenti sul suo conto, hanno scoperto che era accusato di associazione a delinquere finalizzato al traffico internazionale di armi: Secondo quanto sostenuto dalla magistratura belga, l'uomo avrebbe avuto un ruolo in una organizzazione specializzata nel trasferire armi o esplosivi da un paese all'altro del centro Europa. In attesa del disbrigo delle formalità per l'estradizione, l'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno.