Mattioli contro l'incontro con Faurisson

TERAMO  E' ritenuta 'grave per la vita della Facoltà e per l'immagine dell'intero Ateneo', da parte del rettore dell'Università degli Studi di Teramo, Mauro Mattioli, l'iniziativa di ospitare nella sede universitaria teramana un incontro pubblico con Robert Faurisson, noto per le sue tesi negazioniste dell'Olocausto. L'incontro, previsto nei prossimi giorni nell'ambito del Master Enrico Mattei in Medio Oriente, organizzato dal professor Claudio Moffa.  «Ho ricevuto dal preside della Facoltà di Scienze politiche, Adolfo Pepe si legga in una nota del rettore , una lettera di preoccupazione e allarme da parte sua e dei componenti il Collegio consultivo della Facoltà, per la recente campagna di stampa sul convegno La storia imbavagliata ma, soprattutto,  per la decisione del professor Claudio Moffa di organizzare, nell'ambito del Master Enrico Mattei in Medio Oriente, un incontro pubblico con Robert Faurrison.  Condivido con il Preside e con i colleghi del Collegio consultivo di Facoltà la loro opinione che si tratta di una iniziativa assolutamente inaccettabile soprattutto l_ dove ne sottolineano la natura e le modalità con le quali essa viene autonomamente inserita dal professor Moffa all'interno dell'offerta formativa del Master. Ritengo, inoltre ha aggiunto il rettore Mattioli , che una tale evenienza si ripercuoterebbe in maniera grave sulla vita della Facoltà e sull'immagine dell'intero Ateneo. Mi dissocio, di conseguenza, dall'iniziativa del professor Moffa e mi confronterò urgentemente sull'episodio con la Facoltà di Scienze politiche per assumere, in accordo con il Preside, le opportune decisioni».