"Si impedisce il confronto sul Prg"

TERAMO Il dibattito sul Piano regolatore si anima e trova ostacoli procedurali per le ovvie e giustificabili schermaglie politiche, quando lo strumento urbanistico sta per vedere il traguardo dopo 18 anni di attesa. Dopo i Ds ecco la presa di posizione della Margherita, che attraverso la presidente della convenzione comunale, Manola Di Pasquale, interviene per mortivare l'opposizione del centro sinistra: 'Pur tornando a manifestare grande disponibilità per giungere in breve tempo all'approvazione del Piano Regolatore scrive Manola Di Pasquale , la Margherita non può assolutamente condividere i criteri voluti dal Sindaco per l'approvazione del Piano stesso,  che tende a restringerne la lettura e la discussione in spregio alla trasparenza e senza riconoscimento alcuno della tutela dovuta  alla cittadinanza.  Il partito aveva già fatto rilevare che era opportuno inserire nella commissione per l'esame delle osservazioni al Piano Regolatore, componenti che non avessero interessi diretti e quindi che fossero compatibili, cos_ come richiesto dalla legge per l'organo che va poi ad approvarlo.  L'amministrazione in spregio ad una reale trasparenza, invece, ha voluto costituire una commissione con i due terzi dei componenti portatori di interessi propri ed ora sic et simpliciter vorrebbe far proprio il lavoro svolto da questi, impedendo un sereno e costruttivo dibattito in consiglio'. Per la Margherita adesso ci si trova di fronte a una situazione simile e per questo 'i consiglieri della Margherita, ma tutto il centro sinistra,  hanno ritenuto doveroso votare contrario ai criteri imposti dalla maggioranza che impediscono il confronto ed il dibattito consigliare necessari per evitare possibili strumentalizzazioni che vadano a privilegiare interessi di pochi rispetto a quelli della collettività'.