I Ds non accettano i metodi sul Prg

TERAMO Le modalità con cui la maggioranza ha pianificato la discussione in aula del Prg non piacciono ai Ds che tornano ad esprimere le loro obiezioni al sindaco Chiodi. Lo fanno in una nota siglata dal segretario dell'Unione comunale, Maurizio Angelotti: 'I Democratici di Sinistra di Teramo riaffermano la propria volontà, dimostrata in ogni sede ed anche nell'attività svolta dal proprio rappresentante in seno alla commissione per la valutazione delle osservazioni, a sostenere in tempi brevissimi l'approvazione definitiva del Piano Regolatore Generale.  Ritengono però inaccettabili le modalità di discussione in Consiglio decise dal sindaco Chiodi che restringono drasticamente gli spazi di democrazia e trasparenza del dibattito.  Il Consiglio Comunale è sovrano aggiunge Angelotti e deve poter esercitare la funzione deliberativa in assoluta serenità.  I tempi brevissimi per l'esame della documentazione completa e del quadro complessivo del PRG, l'impossibilità di fatto di modifiche e correttivi in sede di discussione consiliare privano di ogni tutela i cittadini teramani e troveranno la ferma opposizione del gruppo DS e dell'intera coalizione di centrosinistra'.