La sicurezza nella catena alimentare

TERAMO  La sicurezza alimentare e gli effetti sulla salute umana ed animale saranno al centro di un convegno dal titolo “Ambiente, alimenti, xenobiotici e riproduzione”, che si terrà domani (ore 8. 30), presso la Facoltà di Medicina Veterinaria, in piazza Aldo Moro.  L'incontro scientifico è stato organizzato dalle Scuole di specializzazione in Sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche e in Ispezione degli alimenti di origine animale, in collaborazione con la Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università “La Sapienza” di Roma e con il patrocinio del WWF Abruzzo, del Laboratorio per le aree protette italiane e lo sviluppo sostenibile (Lapis) e della Provincia di Teramo.  «Negli ultimi anni _ ha dichiarato Michele Amorena, coordinatore del convegno _ molti ricercatori hanno focalizzato l'attenzione sulla catena alimentare quale fonte di “trasmissione” di sostanze ad azione tossica per l'organismo. Nelle produzioni zootecniche molti effetti sono noti e scientificamente validati e attualmente l'attenzione è puntata sull'uomo, vertice della catena alimentare».  «L'uomo _ ha proseguito Amorena _ è l'organismo maggiormente esposto agli effetti tossici di contaminanti ambientali persistenti, in grado di risalire lungo la catena alimentare accumulandosi e potenziando la loro azione grazie all'effetto cocktail che deriva dall'interazione con altre sostanze».  «La scarsa conoscenza di queste interazioni _ ha concluso Amorena _ ha generato un dibattito sulla sicurezza alimentare che non vuole creare paure o ingiustificati allarmi, ma stimolare l'attenzione sull'importanza della corretta alimentazione, anche attraverso la rivalutazione di quelle metodologie di allevamento e coltivazione che hanno caratterizzato nel mondo il Made in Italy quale sinonimo non solo di bontà ma anche di genuinità».