Open source, "porte aperte" all'Università 

TERAMO  Open source e tecnologie collaborative è il tema di un seminario di studi che si terrà gioved_ 31 maggio, alle ore 15. 00, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche. L'open source, in informatica, indica un software rilasciato con un tipo di licenza aperto a eventuali sviluppatori che, collaborando in maniera libera e spontanea, possono realizzare un prodotto finale più complesso di quello che potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione.  Il seminario approfondirà le tematiche già sviluppate nel corso delle giornate dedicate nei mesi scorsi a Share, un progetto europeo sull'elearning, di cui è partner anche l'Ateneo di Teramo.  Il progetto ha lo scopo di definire un programma di elearning, ottimizzato per l'immissione di nuovi contenuti e il riutilizzo di quelli esistenti, ma anche di creare le condizioni per rendere agevole lo scambio di contenuti fra università, scuola secondaria e aziende.  Il seminario sull'open source, aperto al pubblico, è stato organizzato dal Dipartimento di Teorie e politiche dello sviluppo sociale, diretto da Everardo Minardi, nell'ambito del Dottorato in Politiche sociali e sviluppo locale.  Interverranno Maximiliano Bianchi, web designer e bitworker, che parlerà di Bitwork: lavoro e scambi di rete; Raffaele Mastrolonardo, giornalista de Il Manifesto e di Totem, che terrà una relazione dal titolo La via collaborativa al giornalismo: masse attive, talenti interconnessi e una nuova sfera pubblica; Gianluca Del Conte, dell'Università di Teramo, che si soffermerà su open source e supercomputer; Mauro Sandrini, project manager di Share, che parlerà delle tecnologie collaborative per l'elearning; Emiliano Bruni, progettista software, che terrà una relazione sull'uso dei prodotti open source nell'industria dell'IT; Francesco Orazi, dell'Università politecnica delle Marche che parlerà di Information and Communications Technology. Chiuderanno i lavori gli interventi di Nico Bortoletto e Paolo Lattanzio, dell'Università di Teramo, che parleranno, rispettivamente, di Tecnologie collaborative e incremento della partecipazione e di Web radio scolastiche per il riuso.