La Lista Civica difende Chiodi e attacca il centrosinistra

TERAMO Il coordinatore comunale della Lista Civica “Al centro con Chiodi” Roberto Canzio, scrive in difesa del Sindaco, alla vigilia della manifestazione del centrosinistra contro gli aumenti delle tasse sui loculi e sulla TIA. Canzio va giù pesante e non risparmia a Melarangelo e soci, espressioni decisamente forti: <<incredibile dover assistere al tentativo becero di realizzare l'ennesimo processo farsa contro il Sindaco Chiodi e tutta l'Amministrazione di centro destra”, “tutte le proteste, strumentali, messe in atto e proposte dai partiti del centro sinistra contro l'Amministrazione Chiodi, rappresentano un vero e proprio atto di “terrorismo politico>>. Dichiarazioni che fanno il paio con la difesa delle scelte dell'amministrazione: <<Nel caso della “tassa sui loculi”, non risulta sia stata l'Amministrazione Chiodi ad averla introdotta, mentre l'introduzione della tariffa è avvenuta nel 1986>>; il coordinatore della Lista di Di Dalmazio intende però chiarire le responsabilità: <<la richiesta di pagamento della tariffa, è stata della TEAM, che risulta essere il legittimo concessionario alla riscossione>>. Non manca una sorta di promemoria: <<Vorremmo ricordare ai partiti di centro sinistra che nei dieci anni di loro amministrazione _ dal 1994 al 2004 quattordicimila cittadini hanno versato nelle casse comunali circa un milione di euro per le manutenzioni cimiteriali, e se fosse vero quello che continuano a “strombazzare”, e cioè che non è mai stata fatta la manutenzione, chiariscano come hanno impiegati quei soldi!>> E allora, la domanda: << Visto che si dichiarano cos_ contrari a questo “balzello”, perchè durante la loro amministrazione non hanno pensato e voluto cancellarlo, ma anzi nel 1997 hanno anche adeguato la tariffa agli aumenti ISTAT?>>Per quanto riguarda, invece, l'aumento della tariffa sui rifiuti, ossia la Tia, Canzio ricorda che esso è dipeso esclusivamente dalla mancanza di una discarica comunale, <<che l'Amministrazione Chiodi aveva programmato e concordato con Provincia e Regione>>. Quindi ripercorre la vicenda ma aggiunge un elemento di novità, tirando in ballo <<il rappresentante tecnico nominato dalla Provincia (. ) Sarebbe il caso di chiarirne il ruolo, visto che ha sempre affermato di aver (assunto decisioni, ndr) sulla base di considerazioni tecniche, che ad oggi sono tuttora sconosciute, e non su motivazioni politiche… come intende spiegare il fatto che alle ultime elezioni amministrative risulta essere stato candidato ed eletto nella Lista Civica di centro sinistra nel Comune di Bisenti? Crediamo abbia il dovere morale di spiegare ai cittadini e alle imprese teramane, che oggi pagano per quella modifica alle norme del PAI che egli ha votato, qual è il confine tra le sue convinzioni tecniche e le sue idee politiche>>. Carne al fuoco per nuove polemiche.