"A Giulianova un centro di riabilitazione"

TERAMO  La richiesta dell'assegnazione all'ospedale di Giulianova dell'unità di alta specalizzazione riabilitativa, del potenziamento del polo cardiochirurgico dell'ospedale di Teramo e un appello a sindaci, associazioni e partiti a unirsi in una strategia comune a difesa della sanità teramana: è questa la pozsizione espressa da Ds e Margherita di Teramo, attraverso l'intervento del consigliere regionale e coordinatore per l'Abruzzo dei Ds, Stefania Misticoni, e del delegato provinciale alla sanità della Margherita, Ercole Core. Non 'per replicare a polemiche strumentali e onde populistiche sobillate dalla destra' ma per spiegare che 'la difesa dell'esistente affossa questa provincia', Stefania Misticoni ha parlato di 'prima fase, quella della razionalizzazione di uno status sanitario ereditato, fatto di un dissesto e di una spesa fuori controllo' e ha sottolineato di voler riportare serenità sull'argomento sanità, 'per individuare una strategia comune, a sostegno delle aspettative dei sindaci, dei comitati di lotta, dei partiti e dei consiglieri di entrambi gli schieramenti a difesa della provincia di Teramo'. Che l'ospedale di Giulianova sia destinato a perdere, nel nuovo piano sanitario regionale, un punto nascita, ma che non rischi assolutamente la chiusura, bens_ il potenziamento sotto il profilo dei servizi, è motivo per Margherita e Ds per lanciare una controproposta, all'ordine del giorno del prossimo tavolo del centrosinistra al quale parteciperà anche l'assessore regionale alla sanità, Bernardo Mazzocca: 'Giulianova deve candidarsi a ottenere 20 dei 48 posti letto ancora non assegnati per l'istituzione di un centro di alta specializzazione riabilitativa, sia come unità spinale, che per cerebrolesi, che per recupero dopo interventi chirurgici cardiaci: questa è la sfida che Giulianova deve lanciare e in questo senso hanno detto Misticoni e Core sosterremo il sindaco Ruffini nella richiesta'. Nel cosiddetto 'secondo tempo', quello che definirà secondo la Misticoni, 'come sarà la nostra rete sanitaria complessiva' con l'approvazione a novembre del piano sanitario regionale, deve necessariamente trovare individuazione il potenziamento del polo cardiochirurgico del Mazzini di Teramo: la stessa Misticoni ha invitato il direttore generale Molinari a indire il concorso per il primario di anestesia cardiochirugica e di cardiologia II. Con il riferimento alle preoccupazioni espresse dal sindaco di Giulianova, Claudio Ruffini e alla dimissioni di quello di Atri, Paolo Basilico, dal comitato ristretto dei sindaci, la Misticoni ga dichiarato che 'i sindaci devono fare scelte coraggiose ma vivono le pressioni locali e sono istituzioni che possono fare proposte senza però poter prendere decisioni che spettano alla regione: noi vogliamo aiutarli in queste scelte ma non possiamo condividerne la difesa dell'esistente'.