Legge Omnibus: finanziamenti a pioggia

TERAMO Mondo dei partiti, mondo degli amministratori regionali, mondo dell'associazione X che ha promesso e mantenuto il voto al candidato Y che oggi, da consigliere regionale, restituisce con un bel finanziamento: tacete, per favore. Evitateci la comparsata del presidente Del Turco che si arrabbia (ma poi con chi: dobbiamo avere paura noi?) e di chi 'garantisce' (ma poi che cosa) e del consigliere snob che prima dice 'Io aborro certe leggi' e poi ci torna dentro in pieno. Per forza: la legge Omnibus (cioè questa parte relativa ai finanziamenti a pioggia) c'è da quando esiste la Regione. E' l'unico vero punto fondante dell'Istituzione Regione (che lo spirito dei Padri Costituenti ci perdoni, ma oggi è cos_). I nomi dei beneficiari non li citiamo, perchè qualcuno si meriterebbe di più e qualcuno dovrebbe non esistere nemmeno come atto notarile. Parliamo solo dell'inutile commento del mondo della politica che vuole vedere, analizzare, riprendere in esame. Ma loro non lo sanno quante associazioni ognuno ha in quota e quanto tocca a ogni gruppo consiliare? Ma ci potete risparmiare la clamorosa presa in giro? E possiamo anche risparmiarci il brusio di quelli che si rifanno una verginità citando, scandalizzati,  evidentemente, solo le associazioni che qualcuno segnala loro? Sapete quanti di noi reggono pezzi di società attraverso iniziative sportive o culturali e ci rimettono di tasca propria? Sapete quante volte gente cos_ si sente rispondere che non può ottenere benefici da questa o quella legge perchè l_ i fondi sono tutti impegnati? Certo: lo sono dal momento del patto elettoralistico. Allora, fate: siamo rassegnati. Risparmiateci però i moralismi. Qua, la morale è meglio lasciarla fuori.