ROSETO L'ex parlamentare e sostenitore del Comitato promotore dei referendum sui costi della politica, Pio Rapagnà, sospende lo sciopero della fame dopo 12 giorni di protesta. Lo ha annunciato lo stesso Rapagnà, nel giorno del suo 62esimo compleanno, sostenendo di farlo perchè 'ho constatato che rispetto a questi rappresentanti delle Istituzioni regionali, è perfettamente inutile, risultando alla fine rischioso solo per la mia salute e per le iniziative da portare a termine con il Comitato promotore'. Rapagnà ritiene che gli amministratori abruzzesi sono insensibili nei confronti degli 'istituti della partecipazione e della democrazia diretta'. L'ex parlamentare protestava per sensibilizzare e richiamare gli organi di garanzia del Consiglio regionale 'alle proprie responsabilità e al loro dovere di informazione sulla iniziativa referendaria e sulla raccolta di firme da parte del comitato promotore'. Rapagnà ricorda ai cittadini che è possibile recarsi presso gli uffici dei Segretari comunali anche lunedì e martedì, ultimi due giorni di raccolta, per firmare la proposta di referendum.
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