Lo tsunami di Tortoreto e Alba

TORTORETO E' come se fosse passato uno tsunami, che invece di lanciarsi dal mare è arrivato dalla collina. Tortoreto e Alba Adriatica soo in ginocchio. Quasi 30. 000 persone senza luce, vie e scantinati allagati e invasi dal fango, macchine accatastate dalla melma che inesorabile si è spinta dalla campagna verso il mare, trovando un argine soltanto nella massicciata della ferrovia. Gente sui tetti, in attesa dei soccorsi, garage con l'acqua fino al tetto, ferrovia senza energia elettrica e treni fermi anche per i detriti sui binari. I Vigili del fuoco e la Protezione civile hanno cominciando ad allestire luoghi nei quali alloggiare le persone stimate in qualche centinaio costrette ad abbandonare le abitazioni in seguito all'ondata di maltempo che ha colpito la provincia di Teramo. Centinaia di chiamate sono arrivate ai centralini dei Vigili del fuoco, che hanno ancora aiutato a uscire, anche con canotti, persone bloccate su tetti e balconi di case invase e circondate da acqua e fango. Alcune persone sono state portate in alberghi. Si segnalano danni enormi: nell'area interessata, in particolare tra Martinsicuro e Tortoreto, ma anche in zone limitrofe, sono allagati tutti gli scantinati, ma anche supermercati e altre attività commerciali invase dal torrente di acqua e melma. Il litorale è quasi isolato, difficile da raggiungere poiché tutti i sottopassaggi della ferrovia sono pieni d'acqua.