D'Agostino vuole stato calamità  per area più vasta

TERAMO  Gli uffici stanno predisponendo una relazione dettagliata dei danni subiti dall'intero territorio. Uomini e mezzi dell'ente, impegnati fin da sabato notte, stanno lavorando per garantire la transitabilità dell'intera rete provinciale. Ne informa la Provincia di Teramo, che riporta la dichiarazione del presidente Ernino D'Agostino: “Solidarietà e vicinanza ai cittadini colpiti”. “La Provincia associa la propria richiesta a quella dei Comuni interessati, in particolare Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro, affinchè venga dichiarato lo stato di calamità naturale”.  D'Agostino è intervenuto in merito all'eccezionale ondata di maltempo che ha investito il territorio provinciale tra sabato e domenica, provocando ingenti danni soprattutto alle località costiere. “Chiederemo _ precisa il presidente D'Agostino che lo stato di calamità sia esteso ad un'area più vasta di quella dei comuni colpiti, e ciò sulla base di una relazione che i nostri uffici stanno attualmente predisponendo al fine di individuare con esattezza i danni”. Uomini e mezzi della Provincia, intanto, si sono attivati tempestivamente fin dall'inizio per far fronte ai problemi verificatisi sulla rete viaria provinciale. Sulle strade sono stati impegnati, a partire dalle 3 di sabato notte fino a ieri pomeriggio con ripresa delle attività questa mattina, 4 squadre di operai dell'ente ed alcune ditte esterne incaricate dall'amministrazione. In alcuni casi si è reso necessario l'utilizzo dei mezzi antineve per eliminare il fango. L'obiettivo è stato quello di garantire la transitabilità della rete e ripristinare lo stato dell'arte, eliminando per quanto possibile i detriti che hanno invaso le strade. Interventi si sono resi necessari, in particolare, sulla strada provinciale 8 del Salinello, a Tortoreto, di cui si è assicurata la completa transitabilità anche se in alcuni punti la carreggiata subisce dei restringimenti. Mezzi in azione anche sulle altre strade provinciali che attraversano la Val Vibrata. In 4 di queste strade (la sp 5/a di Tortoreto, la sp 56 della Civita a Colonnella, la sp 5/c di Corropoli, la sp 2 di Controguerra) si è dovuto istituire il senso unico alternato per il cedimento del piano asfaltato. Attualmente rimane chiusa soltanto la sp 7/a di via Grande, a Torano, anche se si sta lavorando per renderla transitabile nel più breve tempo possibile. L'ente, inoltre, si è messo a disposizione dei Comuni interessati per affiancarli nelle azioni volte a fronteggiare l'emergenza. In particolare, sulla base di una richiesta del sindaco di Tortoreto Domenico Di Matteo, la Provincia ha provveduto ad inviare sul posto alcune imprese specializzate per gli interventi urgenti di rimozione del fango e dei detriti. “Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza _ dichiara il presidente della Provincia, Ernino D'Agostino _ a quei cittadini che hanno subito gravissimi danni. Questa emergenza evidenzia ancora una volta la necessità di programmare interventi di manutenzione del territorio e di protezione idrogeologica indispensabili per evitare il ripetersi di simili calamità. Nell'immediato mettiamo a disposizione tutti i mezzi di cui possiamo avvalerci per sostenere l'azione dei Comuni, della Regione e del sistema di protezione civile”. “Ringrazio tutti gli operai dell'ente _ dichiara il vice presidente con delega alla Viabilità e ai Lavori pubblici, Giulio Sottanelli che per 15 ore consecutive hanno lavorato per garantire la transitabilità delle nostre strade. Un ringraziamento va fatto anche gli operai delle imprese private da noi incaricate, e all'intero sistema della protezione civile coordinato dall'assessore regionale Tommaso Ginoble. Siamo certi che, grazie all'impegno di tutti, in breve tempo la situazione tornerà alla normalità”.