Malavolta adesso lascia davvero?

TERAMO Potrebbe essersi chiusa un'epoca, al Teramo Calcio. Romy Malavolta lascia la presidenza, dopo 11 anni vissuti 'pericolosamente', sportivamente parlando, tra successi, qualche delusione e tanto calcio. Il giovane imprenditore ha annunciato questa mattina che a fine campionato si farà da parte in ogni caso. E 'in ogni caso' significa in caso ci sia o non ci sia qualcuno disposto ad acquistare la società. Messa cos_, potrebbe anche succedere che, in assenza di eredi, il Teramo calcio potrebbe chiudere, anche a costo di affrontare 'qualche cosa poco simpatica' come ha anticipato nella sua introduzione alla conferenza stampa, il responsabile del marketing e della comunicazione biancorossa, Walter Cori. 'E' giunto il momento di lasciare ha spiegato il presidente del Teramo . Lo faccio perchè è ora. In 11 anni sono passati da questa piazza i più importanti giocatori e nessuno può dire che non sia stato fatto qualcosa di buono. Sento un clima di ostilità nei miei confronti. Mi dispiace che mi hanno addossato delle colpe anche quando lottavo per la mia salute. Ho sentito parlare di molti salvatori della patria in quel periodo, ce se ne sono stati tanti forse adesso torneranno a farsi vivi. Non ho ricevuto molto, io ho fatto le cose per passione e adesso sento che è giunta l'ora di lasciare a qualcuno che ha più entusiasmo di me. Credo di non avere colpe sulla retrocessione: l'unica colpa è stata quella di non esserci stato; se ci fossi stato, forse non saremmo retrocessi'. Chi si aspettava particolari polemiche è rimasto deluso. Romy non è stato critico come spesso ci ha abituato o, meglio, lo è stato dentro le righe. Assieme a Cori ha voluto sottolineare la presenza degli inserzionisti che hanno deciso di investire con i loro marchi nella pubblicità allo stadio e ha criticato l'atteggiamento di qualcuno 'che ha voluto indietro i soldi della sponsorizzazione'. Cori in particolare ha voluto ringraziare pubblicamente ed enfaticamente il sindaco di Teramo, Gianni Chiodi ('che è stato sempre informato su tutti i passi che la proprietà del Teramo stava effettuando, compresa questa decisione') che si in pratica trasformato in un 'agente pubblicitario' in soccorso del Teramo, 'trascorrendo al telefono anche 8 ore al giorno per cercare pubblicità allo stadio da parte degli imprenditori ha detto il direttore di Teleponte '. E sono venuti anche fuori i numeri, 'per chiudere le chiacchiere e le polemiche anche attorno a questo ha detto Cori : sono stati 'raccolti' 300. 000 euro dei quali 150. 000 dal Conad e Foruminvest e tutti hanno sottoscritto contratti per la pubblicità nell'impianto'.