Programmi antidoping anche in giovanili e amatoriali

TERAMO Siglato un atto di intesa in materia di lotta al doping tra i Ministeri della Salute, delle Politiche giovanili e delle attività sportive e il Coni. Si legge nel Settimanale del Ministero della Salute. L'Atto ha lo scopo fondamentale di rendere più efficace il sistema italiano di prevenzione e contrasto del doping, creando uno stabile coordinamento tra la 'Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive', istituita presso il Ministero della Salute, e la Commissione CONINADO, che opera presso il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Il coordinamento riguarda in primo luogo l'attività antidoping e, al fine di ampliare i settori dello sport controllati, prevede programmi di controllo che abbiano come target non soltanto gli atleti di vertice o che gareggiano nello sport professionistico, ma anche quei settori giovanili ed amatoriali nei quali il fenomeno si sta espandendo in maniera preoccupante. Si è concordato, quindi, di riservare alla Commissione CONINADO i controlli sullo sport agonistico di livello nazionale ed internazionale, in aderenza a quanto previsto dal Codice mondiale Antidoping dell'Agenzia mondiale Antidoping (WADA). Alla Commissione interministeriale sono affidati, invece, principalmente i controlli sanitari antidoping sulle attività sportive non agonistiche ed agonistiche non aventi rilievo nazionale.