4 milioni di persone in Italia soffrono di stipsi

TERAMO  “Ridurre le cure fai da te, come l'abuso di lassativi e prodotti di erboristeria, per i quali in Italia si spendono ogni anno 250 milioni di euro”. E' uno degli obiettivi principali che si pone la “Terza settimana nazionale per la diagnosi e la cura dell'intestino pigro”, promossa dalla SIUCP (Società Italiana Unitaria di Colonproctologia) e patrocinata dal Ministero della Salute, dalla Società Italiana di Medicina Generale e dal Tribunale per i diritti del malato. All'iniziativa nazionale, con una serie di interventi, partecipa la Asl di Teramo, che in proposito ha diffuso una nota. “La stipsi è una malattia sociale che colpisce tre milioni di donne e un milione di uomini, peggiorando sensibilmente l'attività lavorativa e la vita privata. Nonostante ciò, questo è un disturbo di cui si parla poco per imbarazzo, ma soprattutto perché spesso si è convinti che il problema dell'intestino pigro sia cronico, cioè senza soluzione” recita la nota della Asl. “Non è cos_, invece” _ precisa il Prof. Antonio Longo, Presidente SIUCP _ “guarire è possibile, soprattutto con l'aiuto del colon proctologo, uno specialista ancora poco conosciuto in Italia, capace di formulare diagnosi precise sull'origine di ciascun disturbo e di indicare la terapia migliore da seguire. ” Dal 12 al 16 novembre dunque la Asl 106 mette a disposizione visite specialistiche gratuite all'Ospedale di Teramo per aiutare ciascuno a conoscere le origini del proprio disturbo e individuare una terapia specifica. Gli interessati, specifica sempre la Asl, possono telefonare al numero verde 800. 126. 731.