Confcommercio contro la grande distribuzione

TERAMO  La Confcommercio ha lanciato la nuova campagna istituzionale a sostegno delle attività commerciali della regione. In un comunicato stampa diffonde gli slogan “La regione uccide il commercio. Basta! Basta! Basta!” e “Stop alla grande distribuzione e alla liberalizzazione degli orari di vendita! La regione aiuti ora il commercio a risorgere!”. La protesta è contro il provvedimento approvato di recente dal Consiglio Regionale, a seguito del quale si renderà possibile “l'indiscriminata apertura di nuovi ipermercati e la liberalizzazione degli orari di vendita”. Confcommercio, che ha partecipato oggi a una riunione con il presidente della commissione commercio, Augusto Di Stanislao, chiede l'immediata abrogazione del provvedimento, “per tutti i negativi effetti sulle attività commerciali esistenti, gran parte delle quali rischieranno la quasi certa chiusura” e sensibilizza la Regione a prendere nella dovuta considerazione “le tante richieste e proposte di legge presentate in questi anni, ma che ha fino ad oggi disatteso”. E' da tempo che gli organi istituzionali “della nostra Regione _ si legge nella nota parlano della riforma della legge quadro sul commercio ed è da tempo che la Confcommercio ha fatto presente che l'osservatorio è stato istituito dalla Regione Abruzzo nel lontano 2001, ma non è stato mai attivato. Tale organismo ha il fine di monitorare le entità e l'efficacia della rete distributiva abruzzese. I dati raccolti ed elaborati dovrebbero poi essere messi a disposizione di tutti gli interessati e comunicati in particole alle Associazione di categoria. Sono dati indispensabili su cui basare le future strategie del settore da codificare con leggi e regolamenti regionali”.