Tancredi e la caduta del muro di Berlino

TERAMO  Venerd_ 9 novembre 2007 si sono svolte in tutta Europa le celebrazioni (e in Italia la terza festa nazionale del Giorno della Libertà, come prevede la Legge n° 61 del 15 aprile 2005) per la ricorrenza dell'abbattimento del muro di Berlino (9 Novembre 1989). Ce lo ricorda il vice coordinatore regionale di FI, Paolo Tancredi, che sipega:”questa legge dello Stato italiano prevede che le istituzioni organizzino cerimonie commemorative ufficiali. Non risulta che il governo centrale e gli Enti Locali abbiano rispettato la legge organizzando quelle cerimonie commemorative che il Parlamento ha inteso prevedere per fare in modo che i valori di liberta' e democrazia possano essere annualmente ricordati ai nostri giovani. Il prossimo 21 dicembre 2007 l'Europa si aprirà ai Paesi baltici, si spalancheranno le frontiere a tutto l'Est: nell'Area di Schengen (Europa senza frontiere) potranno circolare liberamente i cittadini di Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania e Malta. Saranno rimossi anche i dodici valichi che per mezzo secolo hanno diviso l'Italia dalla ex Jugoslavia, poi entro il 2010 toccherà anche a Romania e Bulgaria. Tutto questo grazie al “9 Novembre 1989”, data che segna la fine della dittatura comunista e dell'Impero Sovietico. I giovani ne sono consapevoli?  In occasione del ''Giorno della libertà'' devono essere organizzate cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole che sono invitate a sensibilizzare gli studenti sul significato della manifestazione, assumendo anche ogni iniziativa utile a far conoscere all'intero territorio l'importanza della celebrazione, organizzata anche in più giorni, secondo le autonome valutazioni delle istituzioni scolastiche e dei relativi organi collegiali”.