TERAMO La Federazione Regionale Casartigiani Abruzzo:” le aziende artigiane abruzzesi non riescono ad andare più avanti a causa di un governo regionale disattento nei confronti della categoria”. In un comunicato stampa la federazione spiega che gli artigiani aspettano dal 1996 la riforma della Legge Regionale di settore ma il disegno di legge è fermo da molto tempo per “l'inerzia dell'Assessorato competente”. I dati diffusi da Casartigiani indicano che “le 35. 000 imprese regionali del comparto, che occupano circa 100. 000 addetti e che producono un PIL vicino al 20%, pagano due volte il buco della sanità abruzzese: prima con continui aumenti di tassazione e poi con il costante impoverimento dei capitoli di spesa del bilancio regionale riservati all'Artigianato”. Inoltre (e sembra essere l'emergenza più sentita al momento) “sono ferme, presso l'Artigiancassa Regionale, ben 500 domande di finanziamento per investimenti aziendali che sfiorano i 40 milioni di Euro, a causa del mancato arrivo del contributo della Regione Abruzzo”. Nella nota si chiede l' immediato intervento dell'Assessore Regionale alle Attività Produttive, Valentina Bianchi.
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