Di Venanzo: nuovo successo a Roma

TERAMO  E' stato presentato il “Dizionario mondiale dei direttori della fotografia” (prodotto dal Premio Di Venanzo), nel corso dell'incontro dal titolo “I mestieri del cinema: i direttori della fotografia”, iniziativa promossa dal Centro Sperimentale di Cinematografia, a Roma, Cinema Trevi, Cineteca Nazionale. Ne informa una nota dell'ufficio stampa del Premio “Gianni Di Venanzo” in cui si legge:” La presentazione del volume di Stefano Masi, “Dizionario mondiale dei direttori della fotografia” (AK), edito da Le Mani, _ come si legge nel programma pubblicato dalla Cineteca Nazionale _ non solo, come scrive Walter Veltroni nella nota introduttiva al libro, è un lavoro importante, ma è anche un nobile e utile pretesto per storicizzare e analizzare l'operato di questi “autori della luce” che hanno lasciato segni indelebili nella storia del cinema del Novecento. Questo dizionario è il frutto di lunghi anni di ricerche e della lungimiranza del Premio Gianni Di Venanzo, organizzato ogni anno a Teramo. . Lo scorso mese di ottobre è stata celebrata la 12^ edizione del Premio Di Venanzo, l'organizzazione è stata curata come sempre all'associazione culturale Teramo Nostra che ha voluto fortemente la pubblicazione del Dizionario e che ha partecipato alla manifestazione romana. Alla presenza dei giovani allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, l'autore del dizionario, Stefano Masi (Critico cinematografico e Presidente di Giuria del Premio Di Venanzo), ha illustrato il primo volume dell'opera; sono intervenuti anche Piero Chiarini (Presidente di Teramo Nostra), Sergio Toffetti (Conservatore della Cineteca Nazionale), il registaproduttore e direttore della fotografia Alvaro Mancori (Esposimetro d'oro alla carriera 2007 _ Premio Di Venanzo). Si è parlato a lungo dei profili dei direttori di fotografia presenti nel dizionario e in particolare di Gianni Di Venanzo. Testimone e ospite d'eccezione della serata Marcello Gatti, uno dei maghi della luce recensiti nel dizionario (Nastro d'Argento per il drammatico bianco e nero di La battaglia di Algeri (1965) di Gillo Pontecorvo). Al termine è stato proiettato il film La notte pazza del conigliaccio (1967) di Alfredo Angeli, fotografia di Marcello Gatti.