TERAMO Incontro risolutivo, quello di ieri, per la vertenza Condori, l'azienda che sta effettuando sul territorio i lavori di potenziamento e consolidamento dell'Acquedotto del Ruzzo. Le parti, nel corso dell'incontro iniziato nel pomeriggio e potrattosi fino a tardi nella sede dell'ente, hanno accettato l'ipotesi di accordo presentata dalla Provincia e condivisa a livello istituzionale da Ruzzo Reti Spa (l'ente appaltante), Direzione provinciale del Lavoro e Prefettura. La società, a cui è riconosciuta la possibilità di effettuare la turnazione a ciclo continuo per concludere rapidamente i lavori, dovrà erogare alle maestranze un importo pari al 16% della retribuzione _ percentuale prevista dal contratto collettivo provinciale e collegata al disagio per i lavori effettuati in galleria e un ulteriore 8% legato alla produttività del personale impegnato in galleria. Agli operai, inoltre, saranno corrisposte un'indennità di 20 euro lordi per ciascuna giornata di sabato effettuata ed una di 25 euro lordi per la giornata di domenica o festività infrasettimanale. Previste infine la stabilizzazione di una decina di lavoratori utilizzati attualmente con un contratto di somministrazione (su richiesta dell'assessore al Lavoro Francesco Zoila saranno assunti a partire dal 17 dicembre, in anticipo di circa un mese rispetto a quanto proposto dall'azienda) e la non estensione dell'accordo ad altri cantieri. “C'è piena soddisfazione _ ha affermato Zoila al termine dell'incontro _ per aver raggiunto l'accordo sulla proposta da noi presentata. La vertenza rischiava di avere riflessi negativi su un'opera di fondamentale interesse per la collettività. Tutto si è invece concluso nel migliore dei modi con la classica quadratura del cerchio tra le esigenze dell'una e dell'altra parte”. Commenti positivi anche dalla Ruzzo Reti, che attraverso il direttore GianMario Fabbi ha sottolineato la “buona volontà di entrambe le parti di trovare l'accordo” e ricordato che si tratta di “un'opera fondamentale per il riassetto del sistema idrico provinciale”. “È stata una trattativa lunga e difficile _ ha affermato Amedeo Marcattili della Cgil, presente in rappresentanza anche delle altre sigle sindacali _ che si conclude senza vincitori né vinti. Grazie alla mediazione della Provincia si è trovato l'accordo, sempre nella speranza che in questo cantiere i lavori si svolgano in sicurezza e nel rispetto della normativa. L'intesa complessivamente accontenta le richieste dei lavoratori. Soddisfazione c'è anche per la stabilizzazione dei 10 operai”.
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