Del Turco: la nostra colpa? Crederci piccoli

TERAMO <<Siamo vittime della convinzione di essere una piccola regione. E cos_ è piccola la politica, è piccola l'economia, è piccolo lo sguardo verso il futuro>> Con queste parole il Governatore d'Abruzzo Ottaviano Del Turco ha chiuso il convegno organizzato questa mattina alla Camera di Commercio per presentare il libro di Giuseppe Mauro sullo stato dell'economia in provincia di Teramo. Il discorso di Del Turco è arrivato alla conclusione di una mattinata di riflessioni, analisi, considerazioni tutte centrate sullo studio del docente di Politica economica alla D'Annunzio dal quale sostanzialmente emerge una dato apparentemente contraddittorio: la globalizzazione ha avuto effetti importanti anche per la nostra economia che però pare come ingessata di fronte alle opportunità che essa potrebbe garantire. Ne hanno parlato il Presidente dell'ente camerale Giustino Di Carlantonio, il Presidente della Provincia Ernino D'Agostino, il Sindaco Gianni Chiodi e lo stesso Mauro. Del Turco ha concluso il lavori con un'ampia riflessione condotta sulla chiave di lettura svolta in favore dell'uditorio, composto in gran parte da esponenti del mondo produttivo. E il Governatore ha avuto facile gioco nel ricordare il peso schiacciante della spesa sanitaria nel bilancio regionale a confronto con le esigue risorse di tutti gli altri settori. Significativo l'esempio delle realtà dove la riduzione del numero di ASl ha favorito una crescita della qualità e una diminuzione dei costi. Non ha dimenticato, il Governatore, di produrre rapidi passaggi sulla necessità di migliorare le infrastrutture (ferrovie e autostrade innanzitutto) e il turismo. Del Turco ha quindi sottolineato la decisione presa ieri dal Governo regionale di ridurre gli Ato, primo concreto passo per un rinnovamento anche dell'azione politica regionale, Infine una chicca: il Governatore ha raccontato di aver ricevuto alcuni giorni fa una telefonata riservata da parte di Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di Confindustria, il quale lo sollecitava ad adoperarsi per scongiurare la chiusura dell'Atr (non citata da Del Turco ma facilmente identificabile), la fabbrica teramana di componenti per auto, fornitrice anche della Ferrari. <<Queste sono le eccellenze da cui prendere esempio>>, ha concluso il Presidente della Regione.