Crisi comunale: l'opposizione dice la sua

TERAMO I Gruppi consiliari di minoranza al Comune di Teramoentrano nella crisi della maggioranza criticando le decisioni del sindaco, sostenendo i consiglieri di maggioranza che hanno provocato, con interventi 'fuori dal coro' l'occasione della crisi, ed infine promettono di vigilare sugli atti TeAm. Ecco il testo del comunicato. 'La clamorosa e grave crisi politica esplosa nella maggioranza di centrodestra al Comune di Teramo, a lungo artatamente tenuta nascosta, ha portato ad una proposta senza precedenti, ovvero quella dell'annullamento del Consiglio Comunale convocato per lunedì 17, su esclusiva ed inaccettabile richiesta dei soli gruppi di maggioranza. Gia' negli ultimi Consigli Comunali e attraverso dichiarazioni a mezzo stampa, si erano evidenziati contrasti tra il Sindaco ed alcuni consiglieri di maggioranza e tra gruppi e partiti della stessa. La reazione dai toni ultimativi del Sindaco ci induce a ritenere che si voglia impedire la libera discussione e in particolare l'accertamento delle reali situazioni riferite alle scelte operate dalla Team. Apprezziamo il coraggio, l'onestà intellettuale e il senso istituzionale dei consiglieri Romanelli e Minuti dinanzi ad un clima intimidatorio creato dal Sindaco, il quale mostra di non tollerare alcuna discussione nelle scelte di governo della città. L'interesse collettivo è prioritario rispetto alle beghe interne di partito; per questa ragione i consiglieri di minoranza saranno presenti al già convocato Consiglio Comunale di lunedì mattina. Nel merito delle questioni sollevate sulla Team, il Centrosinistra teramano avvierà una minuziosa analisi al fine di accertare gli eventuali grossi interessi economici che il Sindaco, come il suo evidente atteggiamento di censura vuole invece coprire. Il tanto decantato “modello Teramo” comincia a mostrare le sue contraddizioni'.