Nel Teramano 51 evasori totali

TERAMO – Sono 51, contro i 25 dello scorso anno, gli evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza nella provincia di Teramo: è il dato più importante che emerge dal consuntivo dell'attività del 2007 tracciato questa mattina dal comandante provinciale, il maggiore Roberto Di Mascio.  E' il settore dell'edilizia a detenere il record dei soggeti fiscali sconosciuti al fisco, ben 18, seguito dal commercio (6), dalle attività manifatturiere (5), immobiliari (4), professionali e confezioni di indumenti (2). Nei confronti di questi evasori totali sono stati constatati oltre 17 milioni di base imponibile ai fini delle imposte sui redditi e quasi 6 milioni di euro di Iva non versata. Nel complesso, la Finanza del comando provinciale ha eseguito 142 verifiche e 312 controlli fiscali, con un incremento rispetto al 2006 del 26 e del 42, 5 per cento rispettivamente. Il risultato di questo lavoro sono quasi 94 milioni di euro di base imponibile sottratta al Fisco e quasi 17 milioni fra Iva non versata e relative sanzioni, con la denuncia all'autorità giudiziaria di 21 persone per reati fiscali. Il settore delle compravendite immobiliari è stato sottoposto a particolare controllo, al fine di scongiurare e perseguire le operazioni 'in nero', con la scoperta di 7 milioni di euro di ricavi non dichiarati. Ventiquattro  tra verifiche e controlli sono stati eseguiti in tema di affitti in nero, sia ad universitari che di abitazioni per residenza estiva sulla costa. C'è invece anche una società di calcio professionistica, il Giulianova (serie C2 girone B), tra le aziende sanzionate nel corso dei 33 controlli per la lotta al lavoro nero ed irregolare: 49 degli 81 lavoratori irregolari scoperti, tra calciatori e collaboratori,  sono infatti della società giuliese, per i quali sono state accertate corresponsioni di compensi in nero "fuori busta", prestazioni lavorative superiori a quelle previste e retribuite in nero o mascherate attraverso altre forme; 139 sono stati i lavoratori impiegati in nero in diverse attività, dall'edilizia, alla ristorazione. ai night e discoteche, alberghi e aziende agricole. Nell'ambito della vigilanza nel settore degli apparecchi d gioco, sono stati 175 i controlli in esercizi pubblici e circoli ricreativi, con il sequestro di 384 apparecchi proibiti – dei quali 291 videogames e 93 videopoker -: in questo ambito, per la prima volta nel distretto di Corte d'Appello d'Abruzzo, è stato richiesto ed ottenuto un decreto di sequestro preventivo per equivalente su terreni, immobili, conti correnti e quote societarie a fronte di un diritto sui divertimenti evaso di oltre 8 milioni di euro.