TERAMO – Le famiglie con tre figli e un reddito Isee inferiore a 18. 000 euro l'anno, non pagheranno l'iscrizione al nido del terzo figlio. E' una delle decisioni adottate dalla giunta comunale di Teramo nei confronti delle famiglie meno abbienti che si traduce in un risparmio mensile fino a 280 euro. Illustrando l'iniziativa, l'assessore alla pubblica istruzione, Paolo Gatti, ha anche spiegato come i nuclei famigliari sempre con tre figli il cui reddito annuo Isee non superi i 10. 600 euro godranno anche dell'esenzione integrale dal pagamento dei buoni-pasto, equivalente a un risparmio compreso tra i 68 e i 204 euro mensili. “Quanto delibrato – ha spiegato Gatti – integra un forte e innovativo intervento a favore delle famiglie: si tratta di una risposta politica reale a problematiche di diffusa e forte rilevanza, che acquista particolare significato in un momento di difficoltà generale del Paese, rispetto all'inadeguatezza dei salari e della perdita del potere di acquisto delle famiglie".
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